“Paperback Reggae”
Olimpia, pp. 250, euro 19
Se c'è una storia confusa è quella del reggae. Sarà per via delle sue origini, sarà per la fauna di musicisti tanto geniali quanto indisciplinati, sarà per la realtà produttiva, sempre animata più dal talento, che dalle strategie del mercato. Fare chiarezza è dunque missione impossibile per i più. Ci provano stavolta due autentici esperti: da una parte Stefano Bettini, in arte “Il generale”, da tempo uno dei più credibili e appassionati profeti in Italia della musica in levare, dall'altra il giornalista e dj Pier Tosi. Un lavoro affrontato, dunque, con competenza e passione, cercando di far emergere di più il dato critico e storico su quello aneddotico. Una panoramica ricca di dati, riferimenti, spunti. Il risultato è un testo che si potrebbe studiare a scuola, ma che ci accontentiamo di leggere con la giusta colonna sonora in sottofondo.
Guido Siliotto
Se c'è una storia confusa è quella del reggae. Sarà per via delle sue origini, sarà per la fauna di musicisti tanto geniali quanto indisciplinati, sarà per la realtà produttiva, sempre animata più dal talento, che dalle strategie del mercato. Fare chiarezza è dunque missione impossibile per i più. Ci provano stavolta due autentici esperti: da una parte Stefano Bettini, in arte “Il generale”, da tempo uno dei più credibili e appassionati profeti in Italia della musica in levare, dall'altra il giornalista e dj Pier Tosi. Un lavoro affrontato, dunque, con competenza e passione, cercando di far emergere di più il dato critico e storico su quello aneddotico. Una panoramica ricca di dati, riferimenti, spunti. Il risultato è un testo che si potrebbe studiare a scuola, ma che ci accontentiamo di leggere con la giusta colonna sonora in sottofondo.
Guido Siliotto
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