“E' tutto così”
123 / Materiali Sonori
E' uscito con la collaborazione di Materiali Sonori il disco di debutto firmato Her, ovvero Matilde Benvenuti alla batteria, Francesca Scaletti al basso e Leila Sampaoli alla voce e alla chitarra. Il trio toscano si forma nell'estate del 2007, l'anno successivo vince il Maggio-Off ed è selezionato per Sanremo Web 2009. Le tre ragazze cominciano dunque a farsi strada e questo è un cd che potrebbe spezzare più di un cuore. Le canzoni scritte da Matilde Benvenuti (figlia dell'attore Alessandro, anche lui da qualche tempo sempre più coinvolto nella musica) sono infatti perfette per parlare a un pubblico di teen-ager, con musiche dal taglio pop-punk-rock e testi che mettono in luce le problematiche di chi ancora va a scuola, ma guarda il mondo senza capirne granché. E però questo non può che essere solo un punto di partenza, perché il prossimo passo sarà quello di superare gli schemi rigidi che la band sembra essersi imposta – dai suoni fin troppo standardizzati a un'immagine stereotipata - per affermare finalmente la propria personalità.
Guido Siliotto
E' uscito con la collaborazione di Materiali Sonori il disco di debutto firmato Her, ovvero Matilde Benvenuti alla batteria, Francesca Scaletti al basso e Leila Sampaoli alla voce e alla chitarra. Il trio toscano si forma nell'estate del 2007, l'anno successivo vince il Maggio-Off ed è selezionato per Sanremo Web 2009. Le tre ragazze cominciano dunque a farsi strada e questo è un cd che potrebbe spezzare più di un cuore. Le canzoni scritte da Matilde Benvenuti (figlia dell'attore Alessandro, anche lui da qualche tempo sempre più coinvolto nella musica) sono infatti perfette per parlare a un pubblico di teen-ager, con musiche dal taglio pop-punk-rock e testi che mettono in luce le problematiche di chi ancora va a scuola, ma guarda il mondo senza capirne granché. E però questo non può che essere solo un punto di partenza, perché il prossimo passo sarà quello di superare gli schemi rigidi che la band sembra essersi imposta – dai suoni fin troppo standardizzati a un'immagine stereotipata - per affermare finalmente la propria personalità.
Guido Siliotto
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