“The Pretty Face”
Area Pirata
Sono dei veterani i Pretty Face: attività ultra decennale, centinaia di concerti, alcuni di spalla a band del calibro di Troggs, Doctor Explosion e Fleshtones. Una autentica garanzia di qualità per gli amanti del garage-rock. Per nulla prolifici, con un solo ep all'attivo, il loro nuovo album omonimo esce per l'etichetta Area Pirata ed ha nelle quattro cover contenute accanto ai sei pezzi originali una discreta varietà di coordinate, da “Out of the Question” dei Seeds a “Kick out the Jams” degli MC5, da “One Step Closer to You” dei Miracle Workers a “Take it as it Comes” dei Doors. Facile immaginare le atmosfere, assolutamente sixties, con un pizzico di psichedelia, dai suoni delle chitarre agli immancabili organi Vox e Farfisa. Efficace il risultato, volutamente festaiolo e capace di farci immaginare la carica live del quintetto. Del resto, cos'altro ci si poteva aspettare da una formazione che ha scelto un nome che mette insieme leggende come Small Faces e Pretty Things? Ancora un bel centro per la label pisana.
Guido Siliotto
Sono dei veterani i Pretty Face: attività ultra decennale, centinaia di concerti, alcuni di spalla a band del calibro di Troggs, Doctor Explosion e Fleshtones. Una autentica garanzia di qualità per gli amanti del garage-rock. Per nulla prolifici, con un solo ep all'attivo, il loro nuovo album omonimo esce per l'etichetta Area Pirata ed ha nelle quattro cover contenute accanto ai sei pezzi originali una discreta varietà di coordinate, da “Out of the Question” dei Seeds a “Kick out the Jams” degli MC5, da “One Step Closer to You” dei Miracle Workers a “Take it as it Comes” dei Doors. Facile immaginare le atmosfere, assolutamente sixties, con un pizzico di psichedelia, dai suoni delle chitarre agli immancabili organi Vox e Farfisa. Efficace il risultato, volutamente festaiolo e capace di farci immaginare la carica live del quintetto. Del resto, cos'altro ci si poteva aspettare da una formazione che ha scelto un nome che mette insieme leggende come Small Faces e Pretty Things? Ancora un bel centro per la label pisana.
Guido Siliotto
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