Miguel Angel Martin
"Psychopathia Sexualis"
Purple Press, pp. 126, b/n, euro 19,50
Torna disponibile, dopo 15 anni dalla sua prima pubblicazione in Italia, il classico maledetto di Miguel Angel Martin “Psychopathia Sexualis”. Quando uscì, nel 1996, fu sequestrato dalla magistratura italiana e si aprì un processo che si è chiuso solo nel 2001 con l'assoluzione di Jorge Vacca, proprietario della casa editrice Topolin. Dopo tutto questo tempo, il tema affrontato non perde un briciolo della sua tragica attualità. Per chi non lo sa, si tratta di una raccolta di brevi racconti che sono una sorta di campionario di atrocità, per le quali Martin si ispirò a celebri serial killer e oscuri fatti di cronaca nera. La violenza inaudita cui sono sottoposti soprattutto donne e bambini rende la lettura quasi insopportabile, mentre lo stile del maestro spagnolo, preciso e glaciale, oltre alla volontà di non prendere una posizione morale sull'argomento, rendono il tutto ancor più controverso. In chiusura del volume, tra l'altro, interviste a Martin, Vacca e Davide Toffolo, oltre alle reazioni del pubblico di una mostra milanese delle tavole originali.
Guido Siliotto
"Psychopathia Sexualis"
Purple Press, pp. 126, b/n, euro 19,50
Torna disponibile, dopo 15 anni dalla sua prima pubblicazione in Italia, il classico maledetto di Miguel Angel Martin “Psychopathia Sexualis”. Quando uscì, nel 1996, fu sequestrato dalla magistratura italiana e si aprì un processo che si è chiuso solo nel 2001 con l'assoluzione di Jorge Vacca, proprietario della casa editrice Topolin. Dopo tutto questo tempo, il tema affrontato non perde un briciolo della sua tragica attualità. Per chi non lo sa, si tratta di una raccolta di brevi racconti che sono una sorta di campionario di atrocità, per le quali Martin si ispirò a celebri serial killer e oscuri fatti di cronaca nera. La violenza inaudita cui sono sottoposti soprattutto donne e bambini rende la lettura quasi insopportabile, mentre lo stile del maestro spagnolo, preciso e glaciale, oltre alla volontà di non prendere una posizione morale sull'argomento, rendono il tutto ancor più controverso. In chiusura del volume, tra l'altro, interviste a Martin, Vacca e Davide Toffolo, oltre alle reazioni del pubblico di una mostra milanese delle tavole originali.
Guido Siliotto
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