Luther Blissett
“Bloody Sound”
Bloody Sound Fucktory / Hysm / Musica per Organi Caldi / Brigadisco
Hanno scelto di celarsi dietro il nome Luther Blissett, lo pseudonimo collettivo utilizzato fin dagli anni novanta da vari artisti e ispirato all'omonimo centravanti inglese ingaggiato dal Milan negli anni ottanta con deludenti risultati. Detto questo, la musica di “Bloody Sound” si presenta da sé, nei fulminanti trenta secondi di una rumorosissima introduzione che richiama subito alla mente le schegge sonore dei grandi Naked City, capace com'è di frullare con gusto free-jazz e noise-rock. Il disco si muove su questo schema, con le restanti tracce ovviamente più articolate, comunque sempre molto libere sia negli intenti programmatici che nei risultati concreti, con Peter Brotzmann come padre spirituale. Un album che, sebbene non aggiunga nulla a quanto già conosciamo nel settore, comunque piace molto perché credibile, ben suonato e ben fatto. Visti e sentiti al Tago Fest dell'anno scorso, i Luther Blissett fecero un'ottima impressione anche dal vivo.
Guido Siliotto
“Bloody Sound”
Bloody Sound Fucktory / Hysm / Musica per Organi Caldi / Brigadisco
Hanno scelto di celarsi dietro il nome Luther Blissett, lo pseudonimo collettivo utilizzato fin dagli anni novanta da vari artisti e ispirato all'omonimo centravanti inglese ingaggiato dal Milan negli anni ottanta con deludenti risultati. Detto questo, la musica di “Bloody Sound” si presenta da sé, nei fulminanti trenta secondi di una rumorosissima introduzione che richiama subito alla mente le schegge sonore dei grandi Naked City, capace com'è di frullare con gusto free-jazz e noise-rock. Il disco si muove su questo schema, con le restanti tracce ovviamente più articolate, comunque sempre molto libere sia negli intenti programmatici che nei risultati concreti, con Peter Brotzmann come padre spirituale. Un album che, sebbene non aggiunga nulla a quanto già conosciamo nel settore, comunque piace molto perché credibile, ben suonato e ben fatto. Visti e sentiti al Tago Fest dell'anno scorso, i Luther Blissett fecero un'ottima impressione anche dal vivo.
Guido Siliotto
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