lunedì 7 febbraio 2011

Posy Simmonds

Posy Simmonds
“Tamara Drewe”
Nottetempo, pp. 136, colori, euro 18
Il regista Stephen Frears, dopo essersi appassionato alle vicende di Tamara Drewe uscite a puntate tra il 2005 e il 2006 sul quotidiano inglese The Guardian per la matita di Posy Simmonds, che liberamente si è ispirata a un romanzo di Thomas Hardy (“Via dalla pazza folla”), ha deciso di lasciarsi coinvolgere dalla sceneggiatura di Moira Buffini e ne ha tratto uno dei suoi film di maggiore successo, in questi giorni nelle sale italiane. Una commedia arguta e intelligente, che è venuta fuori senza neppure tradire troppo i toni della graphic novel. Quando la giovane giornalista Tamara Drewe torna da Londra al paese natale, ora che il brutto anatroccolo è diventato cigno getta scompiglio nella quieta atmosfera di campagna e nel ritrovo per scrittori gestito da un giallista di successo e sua moglie. Ne seguirà una serie di vicissitudini e intrighi amorosi con sviluppi da black comedy. Che si sia visto o meno il film, la lettura è comunque davvero consigliata.
Guido Siliotto

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