“Yomi – L'oscura terra dei morti”
Bar La Muerte
Tra i personaggi più interessanti del panorama underground italiano, Stefania Pedretti – musicista, pittrice, stilista – prosegue nel suo progetto ?Alos che già ha fornito buone emozioni con i precedenti due dischi (“Ricordi indelebili” e “Ricamatrici”) e che sta per regalarci un nuovo album. Nel frattempo, ecco un ep di tre brani che esce in formato vinile 10 pollici (dunque anche oggetto da collezione, se vogliamo) e che nelle intenzioni è una antipasto di ciò che ci sarà nel prossimo lavoro. Intanto, si sposta l'attenzione nell'indagine sulla condizione femminile, colta nei primi due cd nella dimensione domestica e ora, invece, vista nel suo ruolo arcaico di “strega”. La denuncia è sempre fortissima e il contenuto sonoro al solito adeguato. Sul primo lato, due brani tratti da “Ricamatrici”, ma in versione più aggressiva, in coerenza col tenore delle performance dal vivo. Sul secondo, collaborazione con Kawabata Makoto degli Acid Mother Temple, un funereo omaggio alla cultura sarda.
GUIDO SILIOTTO
Tra i personaggi più interessanti del panorama underground italiano, Stefania Pedretti – musicista, pittrice, stilista – prosegue nel suo progetto ?Alos che già ha fornito buone emozioni con i precedenti due dischi (“Ricordi indelebili” e “Ricamatrici”) e che sta per regalarci un nuovo album. Nel frattempo, ecco un ep di tre brani che esce in formato vinile 10 pollici (dunque anche oggetto da collezione, se vogliamo) e che nelle intenzioni è una antipasto di ciò che ci sarà nel prossimo lavoro. Intanto, si sposta l'attenzione nell'indagine sulla condizione femminile, colta nei primi due cd nella dimensione domestica e ora, invece, vista nel suo ruolo arcaico di “strega”. La denuncia è sempre fortissima e il contenuto sonoro al solito adeguato. Sul primo lato, due brani tratti da “Ricamatrici”, ma in versione più aggressiva, in coerenza col tenore delle performance dal vivo. Sul secondo, collaborazione con Kawabata Makoto degli Acid Mother Temple, un funereo omaggio alla cultura sarda.
GUIDO SILIOTTO
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