“La musica rock progressiva europea”
Calypso, pp. 224, euro 16,50
Uscita nel 1980, quest'opera realizzata da due allora giovanissimi giornalisti musicali tentava, per la prima volta in Italia, di analizzare il rock europeo da una prospettiva inedita, evidenziando l'importanza di artisti ed etichette che difficilmente trovavano spazio nelle riviste dell'epoca. Il pregio era ancora maggiore, giacché ai tempi Internet non esisteva e la ricerca di musiche innovative e poco diffuse era il frutto di una passione ostinata e di fatiche indicibili. Qui il prog-rock assume connotati diversi da quelli cui è solitamente associato: ecco i riflettori puntati su ciò che chiameremo kraut-rock, Canterbury sound e così via. Oppure, se preferite, semplicemente ottima musica. Scritte benissimo, queste pagine trasudano passione e contagioso entusiasmo.
Guido Siliotto
Uscita nel 1980, quest'opera realizzata da due allora giovanissimi giornalisti musicali tentava, per la prima volta in Italia, di analizzare il rock europeo da una prospettiva inedita, evidenziando l'importanza di artisti ed etichette che difficilmente trovavano spazio nelle riviste dell'epoca. Il pregio era ancora maggiore, giacché ai tempi Internet non esisteva e la ricerca di musiche innovative e poco diffuse era il frutto di una passione ostinata e di fatiche indicibili. Qui il prog-rock assume connotati diversi da quelli cui è solitamente associato: ecco i riflettori puntati su ciò che chiameremo kraut-rock, Canterbury sound e così via. Oppure, se preferite, semplicemente ottima musica. Scritte benissimo, queste pagine trasudano passione e contagioso entusiasmo.
Guido Siliotto
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