sabato 10 dicembre 2011

Piet Mondrian

Piet Mondrian
"Purgatorio"
Urtovox
Si ispira nientemeno che al "Purgatorio" dantesco il secondo disco dei Piet Mondrian, un concept album che prevede nove tracce di cui sette dedicate ai vizi capitali e le altre due per l'Antipurgatorio e il Paradiso Terrestre. Temi che ad affrontarli non è certo una passeggiata, ma il duo di San Miniato non sembra voler nascondere le proprie ambizioni: da un nome altisonante (quello del celebre pittore olandese) ai punti di riferimento musicali che vanno da Gainsbourg a De André fino ai Baustelle, con una visione minimale del pop, non privo di una certa ironica seriosità. Le loro canzoni non lasciano indifferenti, vuoi per le liriche, mai banali e intelligenti in maniera quasi ostentata, vuoi per la musica, scarna e a tratti ossessiva, ma non noiosa. "Purgatorio" non è un disco facile, ma senz'altro intrigante. Alla fine delle registrazioni, però, del duo è rimasto solo Michele Baldini, voce e chitarra, autore dei testi e delle musiche, mentre Caterina Polidori (voce e batteria) ha lasciato e il progetto andrà avanti con due nuove musiciste. Imprevedibili dunque gli sviluppi futuri.
Guido Siliotto

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