"Purgatorio"
Urtovox
Si ispira nientemeno che al "Purgatorio" dantesco il secondo disco dei Piet Mondrian, un concept album che prevede nove tracce di cui sette dedicate ai vizi capitali e le altre due per l'Antipurgatorio e il Paradiso Terrestre. Temi che ad affrontarli non è certo una passeggiata, ma il duo di San Miniato non sembra voler nascondere le proprie ambizioni: da un nome altisonante (quello del celebre pittore olandese) ai punti di riferimento musicali che vanno da Gainsbourg a De André fino ai Baustelle, con una visione minimale del pop, non privo di una certa ironica seriosità. Le loro canzoni non lasciano indifferenti, vuoi per le liriche, mai banali e intelligenti in maniera quasi ostentata, vuoi per la musica, scarna e a tratti ossessiva, ma non noiosa. "Purgatorio" non è un disco facile, ma senz'altro intrigante. Alla fine delle registrazioni, però, del duo è rimasto solo Michele Baldini, voce e chitarra, autore dei testi e delle musiche, mentre Caterina Polidori (voce e batteria) ha lasciato e il progetto andrà avanti con due nuove musiciste. Imprevedibili dunque gli sviluppi futuri.
Guido Siliotto
Nessun commento:
Posta un commento