Da inserire senz'altro nel filone delle pubblicazioni dedicate ai 150 anni dell'Unità d'Italia, questo graphic novel di Michele Petrucci guarda però le cose da una prospettiva piuttosto particolare ed inconsueta. Le vicende narrate, infatti, riguardano le gesta della banda del temibile brigante Terenzio Grossi, un ex contadino marchigiano, che, all'arrivo dei Savoia, non ne vuole sapere di sottostare alle nuove regole e preferisce invece mantenere la propria indipendenza utilizzando la legge del più forte, tra uccisioni, rapine e furti. Fuggito di prigione, raduna attorno a sé un manipolo di uomini e porta avanti con determinazione il suo piano, fino alle tragiche conseguenze. Petrucci utilizza uno stile molto particolare, sia da un punto di vista grafico, con un tratto che tende a mettere in evidenza la crudezza delle atmosfere, sia per quanto riguarda la sceneggiatura, privilegiando una ricostruzione frammentaria dei fatti e narrando, oltre le vicende storiche, anche quelle umane, fatte di amicizia e tradimento.
Guido Siliotto
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