“Jacques Lacan - A True Musical Story”
Improvvisatore Involontario
Un disco che è anche una seduta psicanalitica? Ci prova Francesco Cusa, di nuovo in pista col suo progetto Skrunch. Con il marchio dell'etichetta da lui stesso fondata, la sempre più autorevole Improvvisatore Involontario, il batterista e percussionista catanese mette in scena un nuovo tassello nel percorso a questo punto non solo musicale della sua creatura. Il disco, dedicato allo psicanalista francese Jacques Lacan, il quale indagò a lungo sulla nozione di inconscio, si divide in due parti, “Electric” e “Vocal”, con i medesimi brani visti sotto due diverse prospettive, versione strumentale e cantata. Prosegue così al meglio l'indagine sull'incontro / scontro fra jazz e rock, ormai una costante per le musiche targate Skrunch. Accanto a Cusa, autore delle composizioni, ci sono Dario De Filippo (percussioni), Piero Bittolo Bon (sax alto), Beppe Scardino (sax baritono), Carlo Natoli e Paolo Sorge (chitarra) nella prima parte, mentre nella seconda compaiono, oltre Giacomo Ancillotto alla chitarra, anche Marta Raviglia e Gaia Mattiuzzi alla voce.
Guido Siliotto
Un disco che è anche una seduta psicanalitica? Ci prova Francesco Cusa, di nuovo in pista col suo progetto Skrunch. Con il marchio dell'etichetta da lui stesso fondata, la sempre più autorevole Improvvisatore Involontario, il batterista e percussionista catanese mette in scena un nuovo tassello nel percorso a questo punto non solo musicale della sua creatura. Il disco, dedicato allo psicanalista francese Jacques Lacan, il quale indagò a lungo sulla nozione di inconscio, si divide in due parti, “Electric” e “Vocal”, con i medesimi brani visti sotto due diverse prospettive, versione strumentale e cantata. Prosegue così al meglio l'indagine sull'incontro / scontro fra jazz e rock, ormai una costante per le musiche targate Skrunch. Accanto a Cusa, autore delle composizioni, ci sono Dario De Filippo (percussioni), Piero Bittolo Bon (sax alto), Beppe Scardino (sax baritono), Carlo Natoli e Paolo Sorge (chitarra) nella prima parte, mentre nella seconda compaiono, oltre Giacomo Ancillotto alla chitarra, anche Marta Raviglia e Gaia Mattiuzzi alla voce.
Guido Siliotto
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