lunedì 8 giugno 2009

Quasiviri

Quasiviri, “The Mutant Affair”, Wallace / Megaplomb
È addirittura biblico il riferimento, nel nome della band come nell’apocalittica copertina. Quasiviri è la ditta che mette assieme André Arraiz-Rivas, batterista canadese trapiantato all’ombra della Madonnina, con due schegge impazzite dell’underground italiano: Chet Martino, basso a otto corde, già nei mai dimenticati Pin Pin Sugar e ora membro dei Ronin, e Roberto Rizzo, tastiera / voce proveniente dai R.U.N.I.. I tre, inutile dirlo, si divertono un mondo e fanno di tutto per far divertire anche noi che ascoltiamo. Ci mettono i muscoli e una giusta dose di ironia, scegliendo una formula piuttosto semplice: brani pressoché strumentali, salvo qualche coretto demenziale, basati sull’interazione grintosa tra un’implacabile quanto creativa sezione ritmica e le tastiere acidissime e cafone, che intessono le loro improbabili melodie innestando così, su una superficie tra hard-rock e jazz-core, un godibile piglio pop. Un’alchimia che richiama in qualche modo le gesta di grandi band di Washington DC, da El Guapo a Trans Am, in particolare riprendendo, con personalità, il gusto di rovistare nella pattumiera del rock per riciclarne proficuamente le scorie.
Guido Siliotto

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