“Tiamottì – 11+1 canzoni d'amore italiane a fumetti”
Arcana, pp. 150, a colori, euro 16,50
Quando non c'erano gli mp3, ci si faceva le compilation su cassetta e dentro ci stava giusto una decina di canzoni. Con quest'ottica nostalgica, Andrea Provinciali, livornese, redattore di “Mucchio selvaggio”, ha raccolto un manipolo di fumettisti italiani, incaricati di rendere su carta, mediante disegni e nuvole, alcune più o meno celebri canzoni italiane. Tutte canzoni dove l'amore è al centro della narrazione, così che anche il compito dei disegnatori è stato quello di partire da questo sentimento, ma con licenza di ampie variazioni sul tema. Operazione ispirata a una storia uscita in un “Cannibale” pubblicato nel lontano 1978, dove i grandi Stefano Tamburini e Tanino Liberatore ipotizzavano per Umberto Tozzi un ruolo da fiancheggiatore grazie alla celebre “Ti amo”. Storia qui presente come ghost-track accanto alle versioni rivedute e corrette di brani come “Il cielo in una stanza”, “Se ti tagliassero a pezzetti”, “La cura”, oltre a “L'incontro” tutto labronico tra Piero Ciampi e Francesco Ripoli. Un ottimo lavoro, buono anche per testare lo stato niente male della scena fumettistica nazionale.
Guido Siliotto
Quando non c'erano gli mp3, ci si faceva le compilation su cassetta e dentro ci stava giusto una decina di canzoni. Con quest'ottica nostalgica, Andrea Provinciali, livornese, redattore di “Mucchio selvaggio”, ha raccolto un manipolo di fumettisti italiani, incaricati di rendere su carta, mediante disegni e nuvole, alcune più o meno celebri canzoni italiane. Tutte canzoni dove l'amore è al centro della narrazione, così che anche il compito dei disegnatori è stato quello di partire da questo sentimento, ma con licenza di ampie variazioni sul tema. Operazione ispirata a una storia uscita in un “Cannibale” pubblicato nel lontano 1978, dove i grandi Stefano Tamburini e Tanino Liberatore ipotizzavano per Umberto Tozzi un ruolo da fiancheggiatore grazie alla celebre “Ti amo”. Storia qui presente come ghost-track accanto alle versioni rivedute e corrette di brani come “Il cielo in una stanza”, “Se ti tagliassero a pezzetti”, “La cura”, oltre a “L'incontro” tutto labronico tra Piero Ciampi e Francesco Ripoli. Un ottimo lavoro, buono anche per testare lo stato niente male della scena fumettistica nazionale.
Guido Siliotto
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