La famiglia è spesso al centro dell'arte sequenziale di Will Eisner. Non fa eccezione questo nuovo volume edito da Fandango, una storia che ha come spunto il compleanno del vecchio patriarca novantenne, ormai ridotto in sedia a rotelle, per indagare sulle dinamiche di questa società naturale cui si appartiene per un “accidente biologico” e tenuta assieme da un legame che “a volte sembra non essere né amore né devozione”. Di fronte alla cospicua eredità, bisogna decidere che fare dell'anziano padre, sperando che la morte arrivi in fretta. Eisner sceglie di circoscrivere l'azione quasi tutta all'interno di un appartamento, quello dove si svolgerà la cena, con flashback esplicativi che fungono da brevi parentesi nella narrazione di questa drammatica giornata. Anche in questa occasione, l'autore newyorkese eccelle nel delineare il profilo psicologico dei personaggi, intersecando le vicende personali di ciascuno in una moltitudine di tragedie umane.
Guido Siliotto
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