Bloody Sound Fucktory Arrivano all’esordio sulla lunga distanza dopo un ep e i trascorsi in alcune formazioni più o meno oscure – ma assai interessanti, per chi ha avuto l'occasione di intercettarle - come Jesus Franco & The Drogas, Lebowski e Guinea Pig. Sono in quattro e si fanno chiamare Butcher Mind Collapse e hanno le idee ben chiare in testa. Partono dal blues per arrivare a un suono personale, che vive però grazie alle precedenti esperienze di blasonate band degli anni ottanta (The Birthday Party) e novanta (The Jesus Lizard), ma soprattutto rifacendosi, come già quelle, al maestro di tutti, vale a dire il genio indimenticabile di Captain Beefheart. Non si pensi però alla copia carbone, è solo una questione di attitudine. In realtà, le canzoni di “Night Dress” – con l’aiuto al mixer di Giulio Ragno Favero del Teatro degli Orrori – manifestano una forte personalità e sono capaci di esporre l’ascoltatore a una musica di forte impatto, deflagrante ed eccitante, senza mai correre il rischio della noia. Una band che sicuramente merita la massima attenzione.
Guido Siliotto
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