VipCancro, “Xax”, Lisca
Difficile definire il contenuto di “Xax”, primo album dei VipCancro, uscito soltanto in vinile per la neonata etichetta Lisca Records. Il quartetto di Pietrasanta (Andrea Borghi al basso, Filippo Ciavoli Cortelli alle percussioni e ai nastri, Alberto Picchi all'elettronica e Nicola Quiriconi alla voce) si muove su territori dominati dall'elettronica, ma evidentemente ama tenere lontana la tentazione di percorsi già ampiamente battuti, lasciandosi peraltro suggestionare da atmosfere cupe, ma per nulla scontate. Ci ha fatto venire in mente Eraserhead questo disco, il bianco della copertina e il nero del vinile, una sorta di incubo atipico e criptico, per nulla rassicurante, per nulla catartico, ma teso e inquietante. Suoni evocativi, realizzati attraverso un sapiente uso dei drones e del feedback, percussioni solo accennate, la voce carpita in lontananza in urla strozzate da sacrificio umano. Ambient-industrial, ecco un possibile inquadramento, e chi ama il genere non si lasci sfuggire l'occasione, ma faccia presto, perché il disco è uscito in sole 150 copie (www.myspace.com/liscarecords).
Guido Siliotto
Difficile definire il contenuto di “Xax”, primo album dei VipCancro, uscito soltanto in vinile per la neonata etichetta Lisca Records. Il quartetto di Pietrasanta (Andrea Borghi al basso, Filippo Ciavoli Cortelli alle percussioni e ai nastri, Alberto Picchi all'elettronica e Nicola Quiriconi alla voce) si muove su territori dominati dall'elettronica, ma evidentemente ama tenere lontana la tentazione di percorsi già ampiamente battuti, lasciandosi peraltro suggestionare da atmosfere cupe, ma per nulla scontate. Ci ha fatto venire in mente Eraserhead questo disco, il bianco della copertina e il nero del vinile, una sorta di incubo atipico e criptico, per nulla rassicurante, per nulla catartico, ma teso e inquietante. Suoni evocativi, realizzati attraverso un sapiente uso dei drones e del feedback, percussioni solo accennate, la voce carpita in lontananza in urla strozzate da sacrificio umano. Ambient-industrial, ecco un possibile inquadramento, e chi ama il genere non si lasci sfuggire l'occasione, ma faccia presto, perché il disco è uscito in sole 150 copie (www.myspace.com/liscarecords).
Guido Siliotto
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