Esce per l'etichetta belga Off il nuovo album dei pisani Comfort, il seguito dell'acclamato “Eclipse”, ormai vecchio di due anni. Un periodo che è servito all'ensemble per affinare le armi, esercitarsi in terreni limitrofi, prendere maggiore coscienza delle proprie potenzialità e servire un piatto ancora più ricco che in passato. Da un punto di vista creativo, sembra essere cambiato l’approccio e dalle tessiture articolate di “Eclipse” ora le strutture sono più lineari, come già dimostra il brano introduttivo, una coinvolgente cavalcata post-rock. All'interno di siffatto schema, in alcune tracce è l'improvvisazione in chiave jazz, da sempre uno degli elementi distintivi dei Comfort, a contribuire in modo determinante a creare la giusta dose di emozionalità. Altrove, è l'elettronica a dominare la scena, stavolta presente addirittura in misura più significativa che in passato, il che rende tutto ancora più dinamico e dimostra la capacità del gruppo di saper articolare in maniera sopraffina le proprie composizioni, non solo in sede di arrangiamenti. Il risultato è un disco che, per la ricchezza dei contenuti, merita la promozione a pieni voti e la band si conferma come una grande realtà.
Guido Siliotto
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