“Giorni Felici”
Coniglio, pp. 64, a colori, euro 11
Vivono al 198° piano di un grattacielo, vanno a scuola con le tute impermeabili alla pioggia acida, giocano con un cagnolino meccanico e hanno compagni di scuola mutanti. È questo il loro mondo, eppure Jerry e Tina trascorrono giorni felici, incuranti dell'alienazione e dell'opprimente tecnologia. È una chicca da non perdere questo volumetto che raccoglie una serie di brevi storie che il grande Miguel Ángel Martín (“Brian the Brain”, “Psicopathia Sexualis”) realizzò nei primi anni novanta per il supplemento al quotidiano spagnolo “Diario 16” - tranne l'ultima, più lunga, disegnata nel 2009. Storie scritte per un pubblico di bambini, ma che si rivolgono anche agli adulti. L'autore, col suo solito stile, impietoso e imperturbabile, lascia che l'angoscia scorra sotto un velo di apparente normalità.
Guido Siliotto
Vivono al 198° piano di un grattacielo, vanno a scuola con le tute impermeabili alla pioggia acida, giocano con un cagnolino meccanico e hanno compagni di scuola mutanti. È questo il loro mondo, eppure Jerry e Tina trascorrono giorni felici, incuranti dell'alienazione e dell'opprimente tecnologia. È una chicca da non perdere questo volumetto che raccoglie una serie di brevi storie che il grande Miguel Ángel Martín (“Brian the Brain”, “Psicopathia Sexualis”) realizzò nei primi anni novanta per il supplemento al quotidiano spagnolo “Diario 16” - tranne l'ultima, più lunga, disegnata nel 2009. Storie scritte per un pubblico di bambini, ma che si rivolgono anche agli adulti. L'autore, col suo solito stile, impietoso e imperturbabile, lascia che l'angoscia scorra sotto un velo di apparente normalità.
Guido Siliotto
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