venerdì 12 marzo 2010

Improvvisatore Involontario

Improvvisatore Involontario
Non proprio una vera etichetta, quanto un collettivo artistico, di quelli capaci di attrarre molta attenzione attorno a sé, geograficamente collocato in una città, Catania, che nonostante le ovvie difficoltà logistiche ha sempre saputo emergere in campo musicale. Il nome, Improvvisatore Involontario, lascia già intuire che si tratta di musica non omologata, dove la ricerca a tutto campo è l'elemento di spicco, accanto ad una inguaribile vena ironica. E gli ultimi dischi sono il sintomo di una vitalità ancora lontana dall'esaurirsi. Se War Duo, formato da Marcello Di Lorenzo al piano accanto al funambolico batterista Francesco Cusa, boss dell'etichetta, è l'incontro tra jazz e classica in un magnifico “La commissione d'ascolto”, non meno intrigante – senza commentare la copertina – il lavoro targato Body Hammer, “Origins of Bodyhammer”, con Carlo Natoli e Emiliano Cinquerrui all'elettronica terrorista contro il solito Cusa, ben concentrato alla batteria. Chiude il lotto l'impegnativo progetto Naked Musicians, orchestra jazz-rock diretta da Cusa con ottica zappiana, alle prese col concept “Emiliano Culastrisce” (www.improvvisatoreinvolontario.com).
Guido Siliotto

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